Frequenze LPD e PMR

Le ricetrasmittenti LPD e PMR, sono utilizzabili nell’ambito della maggior parte dei paesi della Comunità Europea, avendo così la possibilità di poterli liberamente portare con noi anche all’estero per vacanza o lavoro.

Le radio utilizzabili per scopi personali di comunicazione a corto raggio sono denominate LPD. Operano su frequenze più basse (433 MHz) e con potenze minori (10 mW).

Gli LPD sono dotati di 69 canali (separati tra loro di 25 KHz).

Dal 1° Gennaio 2002 tutti gli apparati LPD sono di libero utilizzo, secondo quanto disposto dal DPR 447 del 5 ottobre 2001, art.6, par.1 lettera Q, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 282/L della Gazzetta Ufficiale n.300 del 28 Dicembre 2001.

Attenzione! L'uso libero di tali apparati radio "LPD" è limitato però ai primi 20 canali, così come specificato dal Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze, nota 100A.

Le radio ricetrasmittenti PMR, avendo una potenza di trasmissione maggiore di quelle LPD ed utilizzando delle frequenze solitamente prive di “disturbi vari”, permettono un miglior collegamento radio in condizioni invece limite per gli apparati radio LPD.

 

Le ricetrasmittenti PMR operano sulla frequenza dei 446 MHz in FM e hanno una potenza di trasmissione (RF) di 500 mW (0,5Watt).

 

Più precisamente, operano nella banda di frequenza compresa tra i 446,0MHz e i 446,2MHz.

Sono a disposizione 16 canali (spaziati tra loro di 12,5kHz) per le radio che utilizzano la trasmissione in modalità analogica e 32 canali (spaziati di 6,25KHz) per quelle che utilizzano invece la modalità di trasmissione digitale.